giovedì 17 dicembre 2015

Lerici

Lerici

Lérici (Lérze o Lerxi in ligure) è un comune italiano di 10.292 abitanti[1] della provincia della Spezia in Liguria. È il quarto comune della provincia per numero di abitanti. Con il capoluogo di provincia e Porto Venere è uno dei tre comuni che si affacciano sul Golfo dei Poeti. La frazione di Tellaro fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.[3]. Per molti anni, Lerici ha ospitato Lord Byron, Mary Shelley e Percy Bysshe Shelley. È uno dei borghi marinari più famosi della Liguria e del nord dell'Italia in generale, è infatti meta di moltissimi turisti durante tutto l'arco dell'anno; un fenomeno che si sta verificando da ormai alcuni decenni è quello dell'acquisto di abitazioni estive da parte di persone provenienti in special modo dalla Lombardia e dall'Emilia-Romagna.

Lerici

Le prime tracce del borgo di Lerici nella storia risalgono all'epoca etrusca, quando con tutta probabilità fu insediato un primo loro villaggio, intorno al VII secolo a.C., dopo la fondazione della futura città romana di Luni. Nel tempo la particolare posizione geografica fece di Lerici un porto naturale, prima per i Liguri, poi per i Romani. Nel medioevo la baia servì come approdo e scalo commerciale, prima per i conti-vescovi di Luni, per gli Obertenghi e poi per i Malaspina. Ma è con la Repubblica di Genova che Lerici cominciò ad assumere un ruolo più importante. Dopo aver acquistato Porto Venere e averne fatto una base strategica per il controllo del golfo spezzino, Genova venne in possesso di Lerici, negoziando con i signori di Vezzano e di Arcola, che erano i feudatari della località.

Lerici

Agli albori del XIV secolo il passaggio di Dante Alighieri, pur non storicamente documentato come nel caso di Sarzana e Castelnuovo Magra, è sostenuto da molti studiosi in forza della potente citazione del Canto III del Purgatorio. L'episodio della celebre memoria boccacciana della Epistola di frate Ilaro a Uguccione della Faggiuola, databile intorno al 1315 e relativa all'antico cenobio benedettino della vicina Bocca di Magra, vale senz'altro ad incrementare le probabilità della prestigiosa frequentazione. Anche Lerici fu teatro degli scontri che opposero nei primi decenni del Trecento i Ghibellini e i Guelfi, i quali per ben due volte distrussero il paese, senza riuscire ad espugnare il castello. Conquistato dai Fieschi nel 1392, che lo consegnarono al duca d'Orlèans, il territorio ritornò nelle mani dei Genovesi (durante il dogato di Giorgio Adorno) e, dal 24 maggio 1396, del Regno di Francia di Carlo VI. Con la caduta del governo franco-genovese, nel 1411, le fortificazioni e il borgo furono venduti ai Fiorentini.

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