L'Aliacmone (Aliákmonas) è un fiume del nord della Grecia che sorge nella regione dell'Epiro, vicino la frontiera con l'Albania. È uno dei pochi fiumi greci ad aver quasi tutto il suo corso unicamente nel paese. Il fiume scorre per 297 km verso sud-est, poi verso nord-est, attraversa tutta la Macedonia ove si situa anche il monte Athos e sfocia nel golfo termaico, enclave del mar Egeo.
In ragione della secchezza del clima greco, le fonti di approvvigionamento d'acqua rappresentate dai fiumi sono state da sempre considerate come sacre sin dall'antichità. Il fiume è attualmente utilizzato per la produzione di energia elettrica (diverse centrali), lo sviluppo dell'agricoltura intensiva e la fornitura d'acqua di Salonicco, secondo porto greco dopo Atene.
L'Aliacmone si getta tra le foreste di montagna dai profumi mediterranei dell'Epiro e le fertili pianure della Macedonia (cereli, tabacco) che celano molti laghi. Nelle province di Pieria e di Kozani, costeggia delle cave di marmo bianco. Nei pressi del lago artificiale creato dalla diga di Aliacmone si situa il superbo monastero di Zavorda.
Non navigabile, l'Aliacmone permette tuttavia di praticare alcuni sport come il kayak, il rafting, il monoraft o l'hydrospeed. Si può anche pescare con la mosca. Per gli amanti della natura, il triplo delta dei fiumi Aliacmone, Axios, e Loudias, zone lagunari, è classificato come sito Ramsar. A dispetto del degrado dovuto alle infrastrutture fluviali, questo è un formidable osservatorio per gli uccelli, tra cui molte cicogne.
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