giovedì 14 marzo 2013

Il Pulo di Altamura

Il Pulo di Altamura è la più grande dolina carsica dell'Alta Murgia. Si apre, a circa 477 m s.l.m., nell'altopiano murgiano a circa 6 chilometri a nord della città di Altamura.

Discesa al Pulo

La depressione carsica appare come un ampio e profondo cratere di forma approssimativamente ellittica alla sommità, scavato nella roccia calcarea della Murgia a sud-ovest di Bari. Il suo asse maggiore misura circa 550 m e la profondità massima raggiunge i 92 m. Malgrado le apparenze, la sua origine non è vulcanica, ma carsica, legata cioè alla natura calcarea, quindi alla composizione chimica, delle rocce che costituiscono le Murge pugliesi.

Il Pulo

Circa la storia e l'evoluzione di questa dolina si sono avanzate diverse ipotesi, alcune più plausibili di altre, anche se in ogni caso fondate sulla natura carsica del terreno in cui essa si apre. Oggi si conviene nel considerarla una dolina di crollo, anche se solo un tratto del perimetro, quello esposto a N-W, presenta pareti rocciose a picco.

Discesa al Pulo

Queste pareti sono state a lungo frequentatissime dai gruppi alpinistici (CAI) e speleologici perché costituivano una palestra ideale per le loro attività. Alla base di questa parete, nei pressi dell'area più depressa, si aprono nella nuda roccia ben tre pozzi carsici, dei quali uno è il principale.

Il fondo del Pulo

Risulta importante l’osservazione dei fronti della dolina. In molte zone, le testate degli strati rocciosi che sporgono dalle pareti sembrano convergere a formare un blanda sinclinale, a conferma dell’origine da crollo della dolina affermata da Colamonico nel 1919.

Il fondo del Pulo

È molto probabile che il solco erosivo di NE, più di due milioni di anni fa, fosse in sotterraneo e che in corrispondenza del Pulo avesse il suo recapito finale in un inghiottitoio allargatosi via via in tal misura da annullare l’effetto arco delle rocce sovrastanti e collassare.

Risalita dal Pulo

La parete settentrionale del Pulo presenta più livelli di grotte e cunicoli, che possono definirsi cavità di interstrato.

Il fondo del Pulo

Sicuramente in tempi remoti, al posto della voragine attuale, esistevano uno o più pozzi carsici che, col passare del tempo, si sono via via approfonditi coinvolgendo nella evoluzione altri pozzi o gallerie di diramazione sotterranea.

Risalita dal Pulo

Le pareti del versante nord, che sono quelle a pendenza praticamente verticale, presentano numerosi anfratti e grotte naturali probabilmente abitati in epoca preistorica da ominidi, che con il procedere dell'evoluzione naturale avrebbero dato origine alla razza cui appartengono l'Uomo di Altamura (uomo cosiddetto pre-Neanderthal) ed il suo clan, il cui rinvenimento è avvenuto in un luogo non lontano, in linea d'aria, dal Pulo.

Il sentiero del Pulo

Grazie alla particolare esposizione delle sue pareti ed al particolarissimo microclima che viene a crearsi lungo di esse e negli anfratti di questa dolina, essa si è rivelata un habitat adatto a molte specie sia animali che vegetali che è, altrimenti, raro ritrovare abitualmente sull'altopiano delle Murge. Il corvo reale è uno degli uccelli piuttosto rari che prediligono nidificare sulle pareti scoscese e impervie del Pulo di Altamura.

Il sentiero del Pulo

(Immagine da Google Maps Satellite )


fonte dei testi: Wikipedia N88P57EHX9YB

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